Correzione bozze: il dilemma della "D" eufonica
- casadeilibri75
- 5 mag 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Nel lavoro di correzione bozze mi capita molto spesso di incontrare tante D eufoniche, anche dove, effettivamente, non andrebbero inserite. Cos'è la D eufonica? Semplice, è quella D che aggiungiamo d'istinto dopo la lettera e o la lettera a, quando sono seguite da una vocale. Ci hanno insegnato che sono indispensabili, che creano un bel suono. Ma in realtà, se ci pensate bene, sono quasi ridondanti. La maggior parte di noi le utilizza con spontaneità, per abitudine e per retaggio. Le trovo su testi accademici, su testi narrativi, le scovo anche negli articoli sul web. Le D eufoniche sono un po' dappertutto e la penna rossa, quando correggo, traccia numerosi segni, per toglierle definitivamente di mezzo.

D eufonica, quando è davvero necessaria
Quindi, vi starete chiedendo, quando è davvero necessario inserire una D eufonica? La risposta è molto semplice e la trovate in questi due esempi:
"... Ed essendo una brava maestra..."
"... Ad andare avanti così si fatica!"
Visto? Abbiamo due vocali uguali vicine. In questo caso la nostra D eufonica è davvero indispensabile. Serve per rendere la frase facilmente leggibile e il testo scorrevole. Visivamente, poi, consente uno stacco da due vocali identiche, aiutando l'occhio a leggere il tutto con più facilità.
La D eufonica, pertanto, non è sempre errata, va solo usata con parsimonia!
Dove non occorre inserire la D eufonica
Correggendo vari testi, mi imbatto in questa "amica" più volte: nove su dieci non serve. Non che sia scorretto usarla, questo dev'essere chiaro. Ma è davvero inutile e rende il tutto molto più pesante. A un lettore affamato serve un testo leggero, facile, da divorare con gusto in poco tempo. Meno D eufoniche, più sostanza, quindi! Ecco dove non occorre inserirla:
"Ed adesso andiamo via..."
"Ad ora non è successo..."
Quando la vocale è diversa, la nostra amica può essere omessa tranquillamente. Ovviamente non va inserita neppure quando le parole iniziano con una consonante! Ho trovato D eufoniche anche in questo caso e, davvero, sono rimasta sorpresa, perché rileggendo il testo si comprende che erano proprio di troppo.
Ricordate quindi! La D eufonica solo quando abbiamo due vocali vicine uguali, altrimenti non occorre! Se vi è piaciuto questo articolo, condividetelo sui vostri social!
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